TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


sabato 25 aprile 2015

Resistenza. La vita che non tramonta


Celebriamo a modo nostro la Festa della Liberazione con una poesia ripresa dalla pagina FB di Laura Hess Galleano. Guido Seborga, partigiano, scrittore, poeta, artista, è stato l'esempio di cosa significhi fare della propria vita e del proprio lavoro un gesto di resistenza contro l'ingiustizia.

L’antifascismo di oggi e di domani è denunciare fino in fondo, colmare le disuguaglianze, affermare la libertà e la giustizia che furono alla base della Resistenza armata e non armata”

Laura Hess Galleano

Guido Seborga