Montegrazie
Breve
viaggio fra i grandi cicli di affreschi tardogotici della Liguria di
Ponente
Giorgio Amico
Diavoli, santi e
uomini. L'immagine dell'Aldilà nella Liguria di Ponente
Nella Liguria di Ponente
dalla Valle Roja ad Albenga si possono trovare ben nove grandi cicli
di affreschi tardogotici che presentano scenari infernali. Solo di
alcuni si posseggono dati certi relativi alla data in cui l'opera fu
eseguita (Montegrazie 1483), San Bernardo di Pigna (1482), San
Bernardino di Albenga (1483) e Notre-Dame des Fontaines a Briga
(1492) e sugli autori, I Biazaci per Montegrazie e San Bernardino di
Albenga e il Canavesio per Notre-Dame des Fontaines e San Bernardo di
Pigna. Per San Bernardino di Triora, San Bernardo di Lavina, Santa
Maria Annunziata di Solva e San Giorgio in Campochiesa di Albenga
siamo invece ancora allo stato delle ipotesi.
Pigna. Cappella di San Bernardo
I temi della
rappresentazione sono ovunque simili, sia nell'organizzazione spaziale delle scene
che nei contenuti.L'intera narrazione ha lo scopo di far meditare il
fedele su cosa l'attenda dopo la morte e cosa deve fare per meritare
la pace eterna. Particolare enfasi è posta sul tema del Purgatorio
che, come esaustivamente spiega Le Goff, non appartiene al
cristianesimo delle origini, ma viene introdotto a partire dal XII
secolo.
Montegrazie. Santuario
Insomma un incitamento
alla penitenza, alla confessione e a
chiedere alla Chiesa di intercedere, in cambio sia chiaro di offerte adeguate, per le anime presenti in
Purgatorio, alleviandone così le sofferenze e abbreviandone la pena.
Rezzo. Santuario
Un mondo bipolare quello
dell'aldilà, caratterizzato dall'estrema armonia e musicalità del
Paradiso, dove tutto è ordine e grazia, e il caos terribile
dell'Inferno dove tutto è “pianto, urla e stridor di denti” e
diavoli e dannati si accalcano senza un ordine apparente.
Triora. San Bernardino
Il tutto rappresentato in
un linguaggio graficamente semplice, ma molto complesso e avvincente
per quantità elementi espressivi e richiami alle fonti. A partire
dalla figura del Cristo inscritto nella mandorla cosmica a separare
la sfera del sacro da tutto ciò che è materialità.
Albenga. San Bernardino
Elemento archetipale che riprende un tema tipico della spiritualità orientale.
Il Paradiso ha l'aspetto
della Gerusalemme celeste, una città circondata da mura possenti e
vigilata da angeli in armi, assediata dall'universale dilagare del
peccato e dal male dovunque in agguato.
Albenga. San Bernardino
All'interno tutto è
luce, ordine, proporzione. Nulla è casuale così ogni personaggio è
contraddistinto da un particolare che lo rende riconoscibile agli
occhi dei fedeli. Santa Lucia porta gli occhi in un piatto, Giuda
Taddeo regge l'ascia con cui fu martirizzato, San Giacomo impugna
saldamente il bastone da pellegrino. Un codice elementare per il
mondo medievale, dimenticato da noi che infatti facciamo fatica ad
orientarci nella rappresentazione.
E poi, come dicevamo
l'esaltazione del Purgatorio rappresentato come una palude di fuoco
in cui le anime attendono con fede il momento della liberazione. E'
il luogo della speranza. Le rappresentazioni insistono sul ruolo dei
fedeli che possono con adeguate offerte migliorare la condizione dei
loro cari defunti.
“Uxor, tua missa
celebrare fecit” si legge in un cartiglio a Montegrazie. “Moglie,
ho fatto celebrare una messa per te”.
Albenga. San Bernardino
Nei bellissimi affreschi
di San Bernardino di Albenga si vedono le anime soccorse da angeli
beneficenti che, grazie alla intercessione dei viventi, arrecano
balsami e unguenti a lenire i dolori delle anime immerse nel lago
infuocato, in attesa di ascendere lo scalone maestoso che conduce in
Paradiso sulla cui porta li attende un San Pietro sorridente.
Albenga. San Bernardino
Giudicati da San Michele,
che riprende l'antichissimo tema egizio della pesa delle anime da
parte di Toth, i dannati vengono scaraventati nelle profondità
dell'Inferno, dove, divisi in comparti, ognuno riferito ad uno dei
sette peccati capitali, essi pagano eternamente per le loro colpe,
sotto lo sguardo, che a noi pare divertito, del demone Capitaneus che
sovrintende alla gestione di ogni girone.
Montegrazie
Immediatamente al di
sotto, vicino agli occhi dei fedeli, la cavalcata dei vizi spiega
quali siano i comportamenti che conducono alla Bocca della Bestia.
Albenga. San Bernardino
Mentre le fondamenta della città celeste stanno nelle buone opere di
carità e nello scegliere, in ogni momento della vita, la cosa
giusta, evitando le insidie del diavolo sempre in agguato, pronto
nell'attimo della morte a carpire l'anima di chi ha smarrito la
retta via.
Montegrazie