Ieri sera a Savona nei locali dell'Associazione Labirinto si è tenuto un affollatissimo reading di poesie di Lia
Giribone Crocco. Ne riprendiamo due che ci hanno particolarmente
emozionato e che ben testimoniano del personalissimo percorso creativo dell'autrice.
PESARE LA NEVE
A pesare la neve hai mai pensato
mentre si posa a terra con lentezza
con la lievità di una gelida carezza
sulla pelle
che il freddo ha già arrossato?
A pesare la neve hai mai giocato
mentre sfugge nell'aria silenziosa
si distende sul capo come un velo di
sposa
un diadema di fine ghiaccio ricamato?
A pesare la neve hai mai provato
mentre sul palmo si scioglie
al calore del sangue lasciando un
fragile sentore
di freschezza e candore ritrovato?
A pesare la neve hai mai pensato?
IL SACCHETTO DI PLASTICA VUOTO
Vola danzando
un sacchetto di plastica vuoto.
Muta forma
plasmato da una mano invisibile.
Ancora non sa
quando toccherà terra.
Respira nel vento
dilata i confini
del suo corpo mutevole
ancora non sa
se è caldo il terreno
o bagnato
o irto di pietre taglienti.
Resta lì
sospeso in un gelido istante
fluttuante tra le morse del tempo
ignaro e felice.