TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


giovedì 23 febbraio 2017

La Rafanhauda



E' disponibile il n. 8 della rivista La Rafanhauda


Dal sommario

Alessandro STRANO, Derant prepaus. A trenta ans de nòstre prumier numre
Renato SIBILLE, La 115a Brigata Garibaldi "Bruno Peirolo"
Georges DAMEVIN, Souvenirs des caravanes du sel
Alessandro STRANO, Alcuni luoghi comuni sulla grafia dell'IEO e sulla trascrizione dell'occitano in generale
Daniele PONSERO, Mas chocches, Paire grand (pouesies)
Alessandro STRANO, A la recercho d'un noum per un geinant inseite dins l'ouccitan de Chaumount
RED., "Le resultat l'ei positiu se le travalh l'ei collectiu". Esperienze collettive di valorizzazione di porzioni di territorio a Chaumont


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