PAOLO ARGERI
Progressioni
a cura di Riccardo Boglione e
Erminio Risso
Entr'acte
via sant'Agnese 19R – Genova
12 febbraio – 3 marzo 2020
orario: mercoledì-venerdì 16-19
Dal 12 febbraio 2020,
Entr’acte ospita Progressioni, una personale di Paolo Argeri, a
cura di Riccardo Boglione e Erminio Risso.
Il procedimento di
composizione di Argeri – annota nel catalogo Riccardo Boglione
– è, per sua stessa ammissione, rousseliano, parte cioè da
un’immagine iniziale e un’altra finale e dall’ambiguità che,
con anche minime variazioni, trasudano le stesse figure, famose o
meno, una volta contaminate, mixate: i personaggi, gli oggetti,
ritagliati da riviste di moda, magazines, foto personali e private,
di epoche distinte, e poi alterati e riassemblati, si reiterano sotto
spoglie diverse, creando, nel quadro generale della serie e
singolarmente, ripetizioni, rime, contrappunti visivi. Il metodo è
evidentemente combinatorio, e per nulla caotico: è infatti la sua
rigidità quasi matematica nella costruzione delle distinte scene che
dona alle Progressioni il carattere inquietante che le
caratterizza.
Formalmente –puntualizza
Erminio Risso– il rettangolo allungato delle Progressioni ci pare
un richiamo alle predelle dei polittici o delle pale d’altare, cioè
i riquadri deputati a narrare, quasi filmicamente, la storia. Qui, in
queste predelle laicizzate si racconta la storia della distruzione
dell’uomo: orizzontale è il destino dell’uomo e lo si riproduce
in un widescreen dove scorrono fantasmi, ‘ospiti’ come
in Solaris di Tarkovskij, in dolorosa ricerca di
autenticità e umanità.
Paolo Argeri è nato a Genova nel 1970. Per il poeta visivo Rolando
Mignani ha realizzato, in veste di illustratore, “PILGRIMAGE”, 57
vignette satiriche, dove vari scrittori, poeti, filosofi, si
interrogano sull’opera del poeta americano E. E. Cummings, esposte
originariamente da Leonardi V-Idea nel 2001 e al Museo d’arte
contemporanea di Villa Croce nel 2011.
Collaboratore della
rivista letteraria Passaggi, ha pubblicato nel 1997 sul numero
monografico Dissenso, il racconto “Il soggiorno turistico”.
Interessato alle
tematiche che attraversano la fantascienza, ha esordito in questo
campo con la mostra di collage “L’ultima morte del capitano
Nemo”, allestita nella galleria Spazio Espositivo Aperto presso lo
Studio De Bernardi. Nel 2015 ha pubblicato per le Edizioni
Vallescrivia il volume “I racconti dei giovani eterni”.