TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


lunedì 21 ottobre 2019

Il «Testamento» di Lenin: falsificato e proibito





Calusca City Lights
via Conchetta, 18
Milano
(M2 Romolo-Bus 90/91-47 tram 3)


VENERDÌ 25 OTTOBRE ore 20.30
PRESENTAZIONE DEL LIBRO

JURIJ ALEKSEEVIČ BURANOV

IL «TESTAMENTO» DI LENIN: FALSIFICATO E PROIBITO

Dagli archivi segreti dell’ex Unione Sovietica

(Filorosso/Prospettiva Marxista, Milano 2019)

«L’arte staliniana della falsificazione e della disinformazione coglie ogni volta di sorpresa gli storici.»
Così scriveva Jurij Alekseevič Buranov nel 1994 presentando questo suo lavoro, frutto di una ricerca basata in parte su documenti fino ad allora secretati e conservati negli archivi del Comitato Centrale del Partito comunista dell’Unione Sovietica. Veniva così ricostruita l’azione che, dipanandosi dai vertici stessi dell’apparato sovietico, alterò i testi dettati da un Lenin gravemente malato.