TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


domenica 28 agosto 2016

Alla scoperta del tesoro di Albisola



Il tesoro di Albisola, dove e come scoprirlo” se ne parla Mercoledì 31 Agosto a Pozzo Garitta, ad Albissola Marina.

“Il tesoro di Albisola, dove e come scoprirlo” é il tema d'un incontro che avrà luogo Mercoledì 31 Agosto, alle 21,30, ad Albissola Marina, a Pozzo Garitta, volto a proporre aspetti poco noti delle due Albisole e della loro storia civile e religiosa, da parte degli studiosi della ceramica Davide Bedendo, Federico Marzinot, Paolo Ramagli, nell'ambito  dei “Mercoledì di Pozzo Garitta”, organizzati e promossi dal “Circolo degli Artisti”.

Marzinot inviterà i presenti all'incontro a leggere momenti della storia di Albisola attraverso opere, antiche e contemporanee, visibili nel centro storico di Albissola Marina, nella chiesa parrocchiale di Nostra Signora della Concordia e nel civico Museo della Ceramica “Manlio Trucco”, ad Albisola Capo.

Protagonisti dell'intervento di Paolo Ramagli, archeologo e studioso della ceramica, saranno, in particolare, due opere realizzate nel passato ad Albisola: il pannello di mattonelle smaltate, del 1576, raffigurante la “Adorazione dei pastori”, oggi presente nella chiesa della Concordia, e quello del 1554, con il testo d'una convenzione tra i membri del locale ospedale per i pellegrini, in mostra presso il museo “Manlio Trucco”. Entrambi furono pure, a suo tempo, oggetto di restauro.

Davide Bedendo, restauratore di opere d'arte, facendo riferimento ai soggetti presentati nell'incontro e ad altri, presenti anche nel Museo della Ceramica di Savona, evidenzierà appunto come il restauro e la conservazione delle opere antiche sia strumento della loro valorizzazione e della diffusione della loro conoscenza.