Giorgio Amico
Diventa storia
l'avventura eretica dei GAAP di Masini e Cervetto
E' finalmente
disponibile il primo volume di un'opera importante che ricostruisce
dettagliamente la storia dei Gruppi Anarchici d'Azione Proletaria,
audace tentativo fra il 1949 e il 1957 di costruire un nuovo tipo di
organizzazione politica capace di fondere al meglio anarchismo e
marxismo. Rifiutata da gran parte degli anarchici come “partitista”,
l'esperienza dei GAAP proseguì fino al 1957 quando il gruppo confluì
nel nascente Movimento della Sinistra Comunista (Azione Comunista).
Un'esperienza importante per molti motivi, non ultimo l'evoluzione
teorico politica di Arrigo Cervetto, il fondatore di Lotta Comunista.
Un momento poco conosciuto della storia recente del movimento operaio
italiano che questa meritoria operazione editoriale di una piccola
casa editrice d'ambito libertario fa ora diventare
patrimonio comune di militanti e studiosi. Ne riportiamo la
presentazione editoriale.
Tra il 1949 e il 1957 si
consuma all’interno dell’anarchismo italiano una profonda
frattura, figlia della sua crisi politica e ideologica maturata dalla
sconfitta degli anni Venti e Trenta. Una delle esperienze forse meno
conosciute di quel periodo storico sono stati i Gruppi anarchici
d’azione proletaria.
La scelta del gruppo di
militanti che si aggregarono intorno a Pier Carlo Masini, il
principale ispiratore e responsabile della nascita dei gaap, è stata
quella di voler costruire un’organizzazione politica di «quadri»,
un «partito» libertario con una prospettiva
internazionalista/libertaria, classista e consiliarista.
La loro parabola si
chiuderà dopo il fatidico 1956 (Rivolta d’Ungheria) quando questa
esperienza si fonderà con quella dei Gruppi d’azione comunista –
movimento dissidente comunista ispirato da Giulio Seniga – formando
il Movimento della Sinistra comunista.
L’opera, di cui è per ora disponibile il primo volume, si compone di tre tomi, i primi due contengono gli atti e i documenti dell’organizzazione selezionati attraverso il riordinamento dell’archivio dell’organizzazione – conservato oggi dalla Biblioteca F. Serantini –, il terzo le biografie dei militanti e simpatizzanti che formarono il nucleo di questo “ardito” esperimento politico.
Si vuole offrire con
questo lavoro per la prima volta in forma integrale agli studiosi e
ai lettori il principale corpus documenta dell’organizzazione, uno
strumento per colmare un vuoto di documentazione su questa pagina di
storia dell’anarchismo del ’900 non sempre adeguatamente indagata
e conosciuta.
Franco Bertolucci (a
cura di)
Gruppi Anatchici
d'Azione Proletaria. Le idee, i militanti, l'organizzazione
1. Dal fronte popolare
alla "legge truffa": la crisi politica e organizzativa
dell'anarchismo
Biblioteca Franco
Serantini
Euro 40