TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


martedì 17 ottobre 2017

La Rafanhauda


E' disponibile il n. 9 de La Rafanhauda, rivista dell'Associazione Renaissença Occitana di Chiomonte. Il numero è introdotto da una riflessione di Alessandro Strano sul progressivo diradarsi dei legami di comunità nella realtà chiomontina. Un fenomeno purtroppo che va oltre la Valle Susa e che ben conosciamo anche noi che pure viviamo in una realtà diversa come quella della Liguria. Il numero è come sempre di grande interesse, ne proponiamo l'indice:

Alessandro Strano
Deraunt prepaus

Valerio Coletto
La costruzione delle porte di Chaumont nel giugno dell'anno 1690

Marco Jallin
Morou, il mulo che capiva il chiomontino. La memoria delle vicende di un soldato e di un mulo nelle trincee del primo conflitto mondiale.

Alessandro Strano
I comandi verbali per muli e cavalli nell'occitano-alpino di Chaumont

Angelo Bonnet
Il distaccamento Franco Dusi. Partigiani a Savoulx, Beaulard e Chateau.


Per informazioni o richiesta di copie: larafanhauda@gmail.com