TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


giovedì 4 gennaio 2018

Gli Anarchici nella Massoneria. Gli anelli libertari della Catena d'Unione



La storia della massoneria è complessa e articolata risentendo fortemente del contesto culturale e politico dei singoli paesi in cui essa opera. In Francia massoneria e sinistra (anche nella versione più radicale) mantengono da sempre forti legami. Altrettanto si può dire dell'Italia fino al fascismo e alla messa fuorilegge della massoneria (e immediatamente dopo dei partiti politici) nel 1925. Oggi in Italia non è più così, ma in Francia nessuno si stupisce che il leader della sinistra radicale Jean-Luc Mélenchon sia un membro del Grande Oriente di Francia. Una tradizione antica a cui una casa editrice anarchica ha dedicato un interessantissimo volume che abbiamo trovato in rete e che proponiamo accompagnandolo con la nota introduttiva degli editori.

Nota degli Editori

Riservato a una diffusione interna, quest'opera fu edita una prima volta nel 1969 dalle Edizioni Cultura e Libertà con il titolo Gli Anarchici nella Massoneria o Gli Anelli Libertari della Catena d'Unione
Rivista e considerevolmente rimaneggiata, essa fu pubblicata, questa volta in un'edizione pubblica, nel 1978 dalle Edizioni Goutal-Darly, con il titolo attuale Il vessillo nero, la Squadra e il compasso.
Nel 1997 una sintesi delle due versioni fu pubblicata dalla casa della Solidarietà e della Fraternità di
Évry e dalle Edizioni Alternativa Libertaria. Esaurita la tiratura, abbiamo deciso di ripubblicarla, sotto forma di opuscolo, al fine di garantire la massima diffusione. Se queste pagine passeranno di mano in mano, noi avremo raggiunto il nostro obiettivo.
L'opera di Léo Campion resta unica e insostituibile. Certo, esistono numerose opere (di valore assai diverso) sulla massoneria. Così come la biblioteca anarchica è vasta e ben fornita. Ma, solo Léo Campion ha saputo mostrare come gli ideali libertari e massonici possano incontrarsi e completarsi a vicenda.