La storia della
massoneria è complessa e articolata risentendo fortemente del
contesto culturale e politico dei singoli paesi in cui essa opera. In
Francia massoneria e sinistra (anche nella versione più radicale)
mantengono da sempre forti legami. Altrettanto si può dire
dell'Italia fino al fascismo e alla messa fuorilegge della massoneria
(e immediatamente dopo dei partiti politici) nel 1925. Oggi in Italia
non è più così, ma in Francia nessuno si stupisce che il leader
della sinistra radicale Jean-Luc Mélenchon sia un membro del Grande
Oriente di Francia. Una tradizione antica a cui una casa editrice
anarchica ha dedicato un interessantissimo volume che abbiamo trovato
in rete e che proponiamo accompagnandolo con la nota introduttiva
degli editori.
Nota degli Editori
Riservato a una
diffusione interna, quest'opera fu edita una prima volta nel 1969
dalle Edizioni Cultura e Libertà con il titolo Gli Anarchici nella
Massoneria o Gli Anelli Libertari della Catena d'Unione
Rivista e
considerevolmente rimaneggiata, essa fu pubblicata, questa volta in
un'edizione pubblica, nel 1978 dalle Edizioni Goutal-Darly, con il
titolo attuale Il vessillo nero, la Squadra e il compasso.
Nel 1997 una sintesi
delle due versioni fu pubblicata dalla casa della Solidarietà e
della Fraternità di
Évry e dalle Edizioni
Alternativa Libertaria. Esaurita la tiratura, abbiamo deciso di
ripubblicarla, sotto forma di opuscolo, al fine di garantire la
massima diffusione. Se queste pagine passeranno di mano in mano, noi
avremo raggiunto il nostro obiettivo.
L'opera di Léo Campion
resta unica e insostituibile. Certo, esistono numerose opere (di
valore assai diverso) sulla massoneria. Così come la biblioteca
anarchica è vasta e ben fornita. Ma, solo Léo Campion ha saputo
mostrare come gli ideali libertari e massonici possano incontrarsi e
completarsi a vicenda.
Per leggere il libro:
http://libertaire.pagesperso-orange.fr/drapeau_noir_equerre_compas.pdf